29 novembre 2007


Ascoltavo, qualche giorno fa, una trasmissione radiofonica della RAI (Vasco De Gama, conduttori Davide Riondino e Dario Vergassola). Si faceva una simpatica intervista a Milena Gabbanelli. La nota giornalista di Report era lì evidentemente per divertirsi e farsi amabilmente sbeffeggiare dai due impertinenti conduttori. Si cercava di parlare poco del programma, di giornalismo, etc. ma invano. Ad un certo punto, Riondino tenta con una domanda di carpire alla Gabbanelli un po’ di privacy: “…ma che film ti piacciono, per esempio”. E lei: “Io sono capace di andare a vedere un film anche solo per una battuta. Avete presente il film “Men of Honor”, quello con Robert De Niro che fa l’addestratore dei palombari? Ecco in quel film (la faccio breve e la cambio un pò, la citazione era più lunga, N.d.R.) De Niro si accanisce contro il potere a favore del palombaro nero (Cuba Gooding Jr, ancora N.d.R.). Ad un certo punto, il nero domanda al capo palombaro De Niro: “Ma chi te lo fa fare?”. E qui tutti si aspettano il discorso sui diritti, sulla giustizia…ed invece De Niro risponde: “Perché mi piace rompere il cazzo”.”

Colgo l’occasione per rimarcare che a CO non solo per professione non ci si fa i c… nostri (mettere al posto dei puntini le lettere “azzi”) ma, addirittura, si addestrano palombari. No, scusate, la metafora non è pertinente, non è questo che volevo dire. Volevo dire che a CO ci piace rompere il cazzo. Senza puntini.


(Pubblicato su OE di CalabriaOra)