30 gennaio 2003

E con tutti i miei amici musicisti (e un pò dell'orecchia), nn posso esimermi dall'esivervi 'na chitarrella, nà bella fimminazza che canta, nù trio che quello della Sila era una paglia, al confronto?
Poi passiamo au cinema: come si chiama il nuovo film di Paul T. Anderson (quello di Magnolia)? Eh? Ciuccioni? (no, ciuccioni nn è il titolo). Andate a vedere il trailer, và.


La sequenza + famosa di "Mezzogiorno di fuoco" come nn l'avete mai vista! (E' il Director's cut originale).
Guagliù, oggi poèsia. Pushkin, per esempio. Oppure 'na bella 'ngrifata della Valduga, nù Cecco Angiolieri, nù Prevert, nù Totò? Cliccate su "ascolta una poesia" su questo sito.
Poi, passiamo alla prosa. Luogo comune, che la realtà supera la fantasia? Non avete mai creduto a quello che scriveva Le Carrè? E' il momento di ricredervi. Magari per poi aprire una bella attività off-shore. Poi ritornate, che vi facciamo presidente del consiglio.

29 gennaio 2003

Per cominciare, beccatevi questo Decalogo di Eco, Gentile-mente speditomi e rigiratovi prontamente:

1) Non è che il congiuntivo va evitato, anzi, che lo si usa quando necessario.
2) Evita le frasi fatte : è minestra riscaldata.
3) Esprimiti come ti nutri.
4) Non usare sigle commerciali & abbreviazioni etc.
5) Ricorda (sempre) che la parentesi (anche quando pare indispensabile) interrompe il filo del discorso.
6) Non fare... indigestione di puntini di sospensione.
7) Usa meno virgolette possibili : non è “fine”.
8) Non generalizzare mai.
9) Non essere ridondante; non ripetere due volte la stessa cosa ; ripetere è superfluo (per ridondanza s’intende la spiegazione inutile di qualcosa che il lettore ha
già capito).
10) Solo gli stronzi usano parole volgari.
11) Sii sempre più o meno specifico.
12) Guardati dalle metafore troppo ardite: sono piume sulle scaglie di un serpente.
13) Metti, le virgole, al posto giusto.
14) Sii conciso, cerca di condensare i tuoi pensieri nel minor numero di parole possibile, evitando frasi lunghe - o spezzate da incisi che inevitabilmente confondono il
lettore poco attento - affinchè il tuo discorso non contribuisca a quell’inquinamento dell’informazione che è certamente (specie quando farcito di precisazioni
inutili, o almeno non indispensabili) una delle tragedie di questo nostro tempo dominato dal potere dei media.
15) Inutile dirti quanto sono stucchevoli le preterizioni.
16) Non andare troppo sovente a capo.
Almeno, quando non serve.
17) Non usare mai il plurale majestatis. Siamo convinti che faccia una pessima impressione.
18) Non costruire frasi in cui la conclusione non segua logicamente dalle premesse: se tutti facessero così, allora le premesse conseguirebbero dalle conclusioni.
19) C’è davvero bisogno di domande retoriche ?
20) Una frase compiuta deve avere

28 gennaio 2003

Ritorno a bomba sulla musica per fare omaggio agli estimatori di "oldies but goldies" di qualcosa che li ha (forse) segnati per sempre.
Tipo quella struggente canzone che invitava a cercare la felicità nonostante la sorte avversa; o quella melodia electro-pop che tanti di noi indussero a cimentarsi con le sette note (e ai pochi rimasti farci due palle così); so che qualcuno ascoltando questo incommensurabile capolavoro ha deciso di recarsi finalmente ai Tropici (ma poi purtroppo è tornato); e quanto abbiamo trovato obsoleti i Kraftwerk, perchè anni prima avevamo ascoltato la Vera Elektro Muzik!! "1 Hundred Bells", rimembranze otologiche e televisive d'antan!
Beh, basta, che ho finito i kleenex.
Ah, le belle letture edificanti della ns. gioventù! Io ho letto Salinger a 40 anni suonati, ma in compenso da adolescente andavo spesso dal barbiere. Allora avevo molti capelli: poi mi sarebbero caduti (forse conseguenza di quelle letture?) E lì, inconsapevole, gettavo le basi della mia cultura, mentre a casa poi, nel chiuso del gabinetto, gettavo lo stesso liquido organico per cui venne punito Onan. E quanto leggevo, e quanto gettavo!!! (Poi mi riposavo con l'Intrepido o Il Monello - ma non mi piacevano granchè). E' leggendo quei capolavori che crebbe non solo la mia miopia, ma anche la voglia di leggere sempre più. Ora mi mancano diverse diottrie, ma che cultura! Ora faccio blog!
Mischiamo le passioni.....la musica col cinema.....col GRANDE cinema. Qualcuno ha insinuato che uno dei ns. più grandi artisti italiani (sia del cinema che della musica) fosse morto. Ebbene, era una bufala. Egli vive e lotta insieme a noi. Del resto, come potevamo fare a meno del supremo protagonista di capolavori del cinema di tutti i tempi come "Zampognaro innamorato" o "Laura…..a sedici anni mi dicesti si"?
Oggi, musica. Tipo gli Steely Dan (leggere notizie....), e su una certa Norah Jones (vedete cosa vi pigliate). A proposito degli Steely Dan, lo sapevate che il nome della band uscì fuori da un computer nel lontanissimo 1973? Io non lo sapevo. Cmq, siamo stati fortunati. Abbiamo rischiato che adorassimo un gruppo col nome di "Penis Whip", o "The", o "Saliva, the movie".

27 gennaio 2003

Queruli impiegatucci, miserrimi tipograficchi, girovaghi m/parchettari, insomma per noi tutti è venuto il momento di darci all'Arte. Compriamoci perciò il ns. kit completo di Artistoni da Muro e, come suol dirsi, jamu avandi.

Cmq, "I don't like mondays", e quindi sarò breve.

Ricordate la classifica (beh, se non la ricordate, ricoveratevi). C'è una rivistazza americana che ne pubblica una sua, molto particolare, che mi fa molto incazzare. Credo farà lo stesso effetto su alcuni di voi.

C'è q.cuno di voi che ha sentito parlare di "no logo"? Beh, vi fricati (soprattutto se ve lo siete letto!!!). Intanto beccatevi questo, veteropostmoderni della ciolla.

Tanto per capirci, altro che no-new global. Tra alti e bassi, siamo tutti globalizzati (e ne godiamo - almeno, io).

24 gennaio 2003

Mi prostato e minchino a te, webmastru. Pronto subito a rispondere alla chiamata alle armi. Adesso non imboscarti come quando hai fatto il militare.
Sulla classifica: dico e ribadico (senza "s") che il miglior concerto live fu quello dei Texa.co. Si apra pure la polemica, ma è così.
Ma, per smorzare i toni, ne propongo un'altra (di class.): migliori videogiochi in multiplayer a cui ho partecipato l'ultimo anno.
1. Age of Empires: the Conquerors
2. Need for Speed: Porsche 2000
3. Ms Hearts
4. Messaggeria di Spigaweb

JAMU AVANDI
Leggo adesso che è morto Gianni Agnelli.
Commento politically correct: ci dispiace, ma, morto per morto, è morto pure Miles Davis, tempo fa.
Commento uncorrect: è morto pure Miles Davis, e ancora stiamo elaborando il lutto: figurati che mi frega di Agnelli.
Commento: ora metto su "The Complete Bitches Brew Sessions" di Miles Davis e mi sparo tutti i 4 cd.
Bloggando qua e là, vedo che vanno di moda le classifiche.
Bah, dato che siamo sensibili alle mode (nn a caso abbiamo fatto un blog, e ci diamo del "noi"), mò ne faccio q.cuna:
1. Miglior concerto live 2002
2. Miglior libro letto 2002
3. Miglior film visto 2002
4. Miglior sito visitato 2002

Mie classifiche:
1. Texa.co p.zza Duomo Cosenza (eheheheheh)
2. L'opera struggente di un formidabile genio - Dave Eggers
3. Minority Report
4. C'è bisogno di dirlo? www.spigaweb.com

Jamu avandi
Ve lo avevo già mandato via e-mail, ma ci siete stati? Io lo tengo sempre in background (adesso sto ascoltando la col. son. di Mishima). Con la scusa, ascolto TUTTA la produzione di Filippo Vetro.
Ormai ho preso l'abitudine di scrivere i miei appunti con il linguaggio economicamente corretto dei telefonini. Spesso mi correggo; però, che sbaglio! E' + bello scrivere "+" che "più", "nn" che "non", etc. Piacere di sentirsi moderni? Neoricchionismo di massa? Mah! Chissenefrega! Del resto, pochi si lamentano dell'invasione degli anglicismi e dell'informatichese. A supporto della mia prassi, c'è q.cuno che s'è preso la briga di scrivere Pinocchio in smsese.
E poi ho il supporto inconsapevole di gente come De Mauro e Fabbri.(L'articolo è di uno che q.cuno di voi conosce molto bene....)

23 gennaio 2003

Dopo l'afasia detta "della Vergine Ancella del Blog", ecco che mi viene voglia di spararmi le cose a mitraglia.
Intanto, se mi chiamo Glenn, non è un caso. Lo dice la Filosofia Kalabariana, oh, mica Paolo Crepet.
Poi, ho sempre amato Wittgenstein (non solo questo), ma poi ho scoperto perchè.
Perversioni:
La Rete e la Semiologia: è praticamente vedere Moana e John Holmes che in Paradiso fanno l'Amore come opossum. Impossibile? Questo sito, ahimè, lo dimostra. Ma questo ci dà una speranza.
From "Palo" (Alto?) to "Branch":
a Cosenza e dintorni non è possibile trovare un paio di wallabee. Qualche amico di fuori (e "di fuori", dato che costano tanticchio), sa darmi una dritta?

Ora mi signu ruttu. A dumani. Piènzica.
Intanto, ho fatto una piccola ricerca. Ho digitato "acrobata della parola" in google e mi sono trovato in bella compagnia.
Miei più illustri colleghi, sono Alberto Tomba, Alessandro Bergonzoni (ma anche qui), un somigliantissimo (a me) Andreas Thiel, il caro Paolo Hendel, e pure Gene Gnocchi.
Ma la verità è tutta la questione verbo-ludo-circense è solo mero pretesto per raggiungere vette superiori. Il Verbo che si fa Uomo, mi pare che qualcuno dicesse. Noi siamo ancora all'uominicchio che appena appena gioca col verbo, senza nerbo.
Ebbene, si. Ho post-ato il saluto di un esimio collega del circo. Aspetto gli altri.
Auguri per u Bloggo!!!!

Webmastru
(u domatore d'a parola)

:)
Finalmente i miei amici potranno dire con malcelato orgoglio:
1. "Ho un amico col blog!" (e molti crederanno che abbia preso una nuova malattia - il che è vero);
2. "Finalmente non ci manda più quelle segnalazioni di siti, e articoli, e insomma non ci spammerà più!"

Per la loro felicità, e per la mia vanità, ecco qui AKAGLENN, che starebbe per A.K.A. Glenn, cioè Also Known As Glenn.
Aspetto Vs. nuove e notizie per la mia ricerca della 128.
Vincenzo G. Rovella